Salvatore Falbo Giangreco – Kompositionen für Mandolinenorchester

Die Kompositionen von Salvatore Falbo Giangreco sind besonders in Japan beliebt. In einer Auswertung über die meistgespielten Komponisten bei japanischen Mandolinenorchestern belegte Falbo den 6. Platz. Ich habe viele Videos von japanischen Mandolinenorchestern mit Werken Falbos gefunden, aber bisher keine Videos eines deutschen oder europäischen Orchesters.

Aus diesem Grund möchte ich die Werke von Salvatore Falbo Giangreco hier einmal vorstellen. Für jedes Werk gibt es eine Playliste mit den Aufnahmen die ich gefunden habe.

Salvatore Falbo Giangreco – Ouverture in Re min

Das erste Video dieser Playliste ist eine Aufführung mit dem Orchester Arte Tokyo unter der Leitung yon Yasunobe Inoue. Dieses Orchester spielt eine längere Fassung der Ouverture in D-Moll die nach der Originalpartitur erstellt wurde. Die folgenden Videos zeigen dann Aufführungen der offiziellen Fassung die auch im Nakano Archiv verfügbar war.

Salvatore Falbo Giangreco – Suite Campestre

Danza a vespro – Serenatella – Alba di Festa

Der dritte Satz „Alba die Festa“ wurde beim All Japan Mandolin Competition von vielen verschiedenen Zupforchestern gespielt – das dritte Video in der Playliste ist eine Zusammenstellung dieser Aufführungen.

Salvatore Falbo Giangreco – Spagna – Suite in vier Sätzen

Serenata Castigliana – Jota e Canzone (der zweite und dritte Satz werden zusammen gespielt) – Bolero

Salvatore Falbo Giangreco – Serenata für Mandoline und Klavier

Salvatore Falbo Giangreco – Intermezzo

Salvatore Falbo Giangreco – Serenata Zingaresca (postum)

Salvatore Falbo Giangreco – Quartetto a plettro

Allegro deciso – Andantino sustenuto – Scherzo – Canzone e Finale

Weitere Informationen

Biografie (ital.)

SALVATORE FALBO-GIANGRECO [AVOLA 1872 – AVOLA 1927]

Nacque ad Avola in provincia di Siracusa e fin dall’infanzia ebbe un irresistibile trasporto per la musica. A diciotto anni il maestro Pietro Antonino Tasca di Noto gli insegnò l’armonia. A Palermo ebbe il primo maestro di contrappunto in Giorgio Miceli, allora direttore del quel Regio Conservatorio.

Due anni dopo, quando fu nominato direttore del conservatorio il maestro Guglielmo Zuelli egli ebbe la fortuna di esservi ammesso come alunno esterno, avendo a maestri Casi e Stroncone per il pianoforte, Favara per il contrappunto e fuga e Zuelli per la composizione.

In meno di due anni svolse tutti i programmi e nell’ottobre del 1896 sostenne brillantemente gli esami di licenza di pianoforte, composizione, contrappunto e fuga, ottenendo un ottimo diploma per una scena lirica a grande orchestra ed una fuga a cinque voci.

Cinque mesi dopo vinceva per concorso il posto di direttore della banda musicale di Nicosia, dove dimorò per tre anni. Però la sua mente fu sempre rivolta ala composizione.

Ed egli scrisse in quel tempo: un Kyrie Eleison a cinque voci con organo, stile severo, premiato con una medaglia al concorso del giornale La Scaramucccia di Firenze; una Lirica per archi ed una Romanza per violino e pianoforte, lavori premiati con diploma allo stesso concorso; una Ouvertura di stile classico, premiata al concorso Lapini, ed acquistata e pubblicata dallo stesso editore.

Chiamato a dirigere la banda del suo paese vi si recò; ed anche là, contemporaneamente all’opera di direttore, esplicò quella di compositore.

Frutto della quale furono i seguente lavori: un’opera in un atto, Intermezzo Pompadour ,su parole di F. Amato, rappresentata al teatro Garibaldi di Avola; una serenata per violino e pianoforte, vincitrice del premio del Ministero di P. I. al concorso del Plettro di Milano; una lirica per violino e piano, ed una Ave Maria premiate con medaglie d’oro al concorso dell’editore Venturi di Bologna e pubblicate dallo stesso; una romanza, Per morin, su versi del noto poeta Luigi Orsini, vincitrice del primo premio al concorso bandito dal Liceo musicale Gasperini di Genova  ed edita dalla casa Carish e Jänichen; un’operetta La Favola della Principessa vincitrice del secondo premio di lire seicento al concorso dell’editore Gori di Torino; una suite in tre tempi premiata con medaglia d’oro al 3° concorso  del Plettro di Milano e quivi eseguita dalla Filarmonica Paisiello; un’Ouverture vincitrice del primo premio al 4° concorso del Plettro ed eseguita nel settembre 1912 come pezzo d’obbligo al concorso di Bergamo dal “Club Armonia” di Trento dalla “Estudiantine Monegasque” di Monaco e dalla Società “La Filarmonica” di Torino.

Übersetzung:

SALVA FALBO-Giangreco [Avola 1872 – AVOLA 1927]

Er wurde in Avola in der Provinz Syracuse geboren und zeigte bereits in seiner Kindheit eine unwiderstehliche Leidenschaft für die Musik. Mit achtzehn bekam er Unterricht in Harmonielehre bei Meister Pietro Antonino Tasca. In Palermo bekam er den ersten Unterricht im Kontrapunkts von  Giorgio Miceli, der damals Direktor dieses königlichen Konservatoriums war.

Zwei Jahre später, als Guglielmo Zuelli Direktor des Konservatoriums wurde, wurde er als externer Schüler zugelassen. Klavierunterricht bekam er von den Meistern Casi und  Stroncone, Kontrapunkt und Fuge bei Favera und Komposition bei Zuelli.

In weniger als zwei Jahren absolvierte er die gesamte Ausbildung und legte im Oktober 1896 die Prüfungen für  Klavier, Komposition, Kontrapunkt und Fuge ab, dabei erhielt er ein hervorragendes Zeugnis für eine Lyrische Szene für großes Orchester und eine fünfstimmige Fuge.

Fünf Monate danach gewann er den Wettbewerb für den Posten des Direktors der Stadtmusik von Nikosia, wo er drei Jahre lang lebte. Daneben beschäftigte er sich aber ständig mit dem Komponieren.

In dieser Zeit komponierte er: ein Kyrie Eleison fünf Stimmen mit Orgel, in strengen Stil, prämiert mit eine Medaille im Wettbewerb der Zeitung La Scaramucccia von Florenz; eine Lyrische Komposition für Streicher und eine Romanze für Violine und Klavier, ebenfalls mit einem Diplom des gleichen Wettbewerb ausgezeichnet; eine Ouverture im klassischen Stil die im Lapini Wettbewerb ausgezeichnet und im selben Verlag veröffentlicht wurde.

Er wurde zurück in seine Heimatstadt gerufen um dort die Musikkapelle zu leiten; gleichzeitig übernahm er dort den Posten als Direktor und Komponist an der Oper.

Aus dieser Tätgkeit entsanden die folgenden Werke: eine Oper in einem Akt, Intermezzo Pompadour, nach einem Libretto von F. Amato, aufgeführt im Theater Garibaldi in Avola; eine Serenade für Violine und Klavier, Gewinner des Ministeriums für P. I. im Wettbewerb von Il Plettro von Mailand; ein Gedicht für Violine und Klavier, und ein Ave Maria erhielt Goldmedaillen im Wettbewerb des Herausgebers Venturi in Bologna und wurd dort veröffentlicht; eine Romanze, Per Morin, auf Verse des berühmten Dichters Luigi Orsini, der den ersten Preis im Wettbewerb für Musikkapellen am Konservatorium Gasperini Genua organisiert und bei Carish & Jänichen veröffentlicht wurde; eine Operette La Favola della Principessa gewann den zweiten Preis von £ 600 im Wettbewerb der Herausgeber Gori aus Turin; eine Suite in drei Sätzen ausgezeichnet mit der Goldmedaille beim 3. Wettbewerb Il Plectro von Mailand und anschliessend aufgeführt von der Philharmonie Paisiello ; eine Ouvertüre gewann den ersten Preis beim 4. Wettbewerb von Il Plettro  und wurde im September 1912 als Pflichtstück im Wettbewerb von Bergamo vom „Club Armonia“ von Trient, von der “Estudiantine Monegasque” aus Monaco und von der Gesellschaft “La Filarmonica” aus Turin aufgeführt .

Biografie (ital.)

Salvatore Falbo (1872-1927) (Falbo Giangreco Salvatore –  Compositore e Capo·musica; nato nel 1872 in Avola (Siracusa), vi morì l’8 aprile 1927, quale direttore di quella Banda, come prima aveva diretto quella di Nicosa. Allievo del conservatorio di Palermo compì gli studi di composizione con i maestri Favara e Zuelli, diplomandosi nel 1896 col presentare agli esami finali una Scena lirica per grande orchestra, e una Fuga a 5 voci. È autore di musica orchestrale (Ouverture, Suite, Intermezzo); Lirica per archi; Pezzi per violino e pianoforte (Romanza, Lirica, Serenata); l’opera in un atto Pompadour, libretto di F. Amato (Avola Tr. Garibaldi); l’operetta La Favola della Principessa. / Carlo Schmidl, Dizionario Universale dei Musicisti, Appendice al primo e secondo volume, Casa editrice Sonzogno, Milano, 1938

♦ Irresistibile (Fox Trot) per 2 mandolini e chitarra, included in the magazine IL PLETTRO June/1924, Alessandro Vizzari, Milano

 

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